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Supportare i nostri fornitori per un'azione climatica più efficace

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Stiamo collaborando con un numero sempre maggiore di fornitori chiave per aiutarli a ridurre le emissioni e migliorare le loro capacità in ambito climatico. I leader di due aziende di imballaggi – una specializzata in plastica e una in alluminio – condividono le loro esperienze all'interno del nostro Supplier Climate Programme.

Numerose lattine di alluminio su una linea di produzione.

A tre anni dal lancio del Supplier Climate Programme, un numero crescente di aziende nella nostra catena di fornitura sta accelerando le proprie azioni per affrontare il cambiamento climatico.

Un focus sui fornitori chiave per un maggiore impatto

Concentriamo il nostro supporto su un gruppo selezionato di fornitori i cui materiali hanno il maggiore impatto sul clima: circa 300 fornitori responsabili di circa il 44% delle nostre emissioni di Scope 3 GHG (emissioni al di fuori delle nostre operazioni dirette, ma incluse nel nostro obiettivo di zero emissioni nette). Questi fornitori provengono da settori come palma/oleochimici, prodotti chimici fini, materie prime agricole, ingredienti alimentari, imballaggi,[a] petrolchimici e produttori collaborativi che realizzano prodotti per Unilever.

Nel nostro Climate Transition Action Plan aggiornato, stimiamo che il Supplier Climate Programme rappresenti uno dei passi più significativi per raggiungere i nuovi obiettivi scientifici di riduzione delle emissioni Scope 3 entro il 2030.

Dato che materie prime, ingredienti e imballaggi[b] rappresentano circa il 63% delle nostre emissioni totali, aiutare i fornitori a calcolare e condividere l’impronta di carbonio dei materiali che ci forniscono è essenziale. Questo ci consente di comprendere meglio l’impatto climatico, collaborare su azioni efficaci e monitorare i progressi nel tempo.

Immagine di una fabbrica, più specificamente di macchinari di produzione.

Il Supplier Climate Programme in azione

Tra le aziende partecipanti al programma ci sono Weener Plastics e Ball Corporation, entrambe fornitrici di soluzioni di imballaggio per Unilever.

Lo scorso anno, abbiamo fornito a Weener Plastics strumenti e linee guida per calcolare per la prima volta i dati relativi alla loro impronta di carbonio (PCF), che sono stati poi condivisi con Unilever. Allo stesso modo, Ball Corporation ha partecipato a workshop congiunti sulla decarbonizzazione e ha condiviso i propri dati PCF. Quest’anno, entrambe le aziende hanno aggiornato i loro dati, permettendoci di monitorare i progressi nella riduzione dell’impatto climatico dei loro materiali.

Ecco alcune testimonianze su come il programma stia aiutando queste aziende a migliorare la sostenibilità delle loro catene di fornitura.

Cosa ci aspetta

Negli ultimi mesi, abbiamo dotato i nostri team di approvvigionamento delle competenze necessarie per integrare la riduzione delle emissioni nelle loro strategie commerciali. Guardando avanti, continueremo a sviluppare collaborazioni con i fornitori e definiremo piani mirati per i materiali con il maggiore potenziale di riduzione delle emissioni GHG.

“Stiamo assistendo a un’accelerazione degli sforzi per il clima da parte di un numero sempre maggiore di fornitori,” afferma Stella Constantatos, responsabile del Supplier Climate Programme di Unilever. “Questo ci consente non solo di ridurre le emissioni, ma anche di avere una visione più chiara dell’impatto climatico nella nostra catena di fornitura, identificando le opportunità più efficaci per ridurre le emissioni.”

Per ulteriori informazioni

Scopri di più sui fornitori che stanno dimostrando leadership climatica attraverso il nostro impegno Unilever Climate Promise, oppure visita il nostro Sustainability Hub per aggiornamenti sui nostri obiettivi in tema di clima, natura, plastica e mezzi di sussistenza.

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