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Come Unilever sta promuovendo l’agricoltura rigenerativa su 1 milione di ettari

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Siamo determinati a fare la differenza per il bene della natura, implementando pratiche di agricoltura rigenerativa. Il nostro nuovo obiettivo è raggiungere 1 milione di ettari entro il 2030. Ad oggi, abbiamo avviato 20 progetti su un totale di 100.000 ettari e stretto accordi per espanderci su 350.000 ettari. Il nostro gruppo Nutrition è alla guida di questi sforzi, con l’obiettivo di raggiungere 650.000 ettari entro il 2027, pari a circa il 50% della nostra superficie agricola totale. L’agricoltura, che fornisce molte delle materie prime utilizzate nei nostri prodotti, è cruciale per il nostro business.

L'immagine di un rigoglioso campo di pomodori verdi.

Siamo determinati a fare la differenza per il bene della natura, implementando pratiche di agricoltura rigenerativa. Il nostro nuovo obiettivo è raggiungere 1 milione di ettari entro il 2030. Ad oggi, abbiamo avviato 20 progetti su un totale di 100.000 ettari e stretto accordi per espanderci a 350.000 ettari. Il nostro gruppo Nutrition è alla guida di questi sforzi, con l’obiettivo di raggiungere 650.000 ettari entro il 2027, pari a circa il 50% della nostra superficie agricola totale. L’agricoltura, che fornisce molte delle materie prime utilizzate nei nostri prodotti, è cruciale per il nostro business.

L’agricoltura e il suo impatto sull’ambiente

A livello globale, il 38% delle terre è destinato all’agricoltura[a], con un impatto significativo sull’ambiente. I sistemi alimentari sono responsabili di un terzo delle emissioni globali di gas serra, l’agricoltura e l’uso del suolo ne rappresentano i due terzi[b]. Secondo la FAO[c], le coltivazioni che richiedono molta acqua aggravano la scarsità idrica in diverse regioni e l’agricoltura utilizza il 72% delle risorse idriche superficiali e sotterranee[d].

È chiaro che dobbiamo cambiare il modo in cui coltiviamo, per proteggere il pianeta e garantire la resilienza delle nostre attività. Per questo, abbiamo aggiornato i nostri obiettivi di sostenibilità (PDF 131.35 KB), includendo l’implementazione di pratiche di agricoltura rigenerativa su 1 milione di ettari entro il 2030. L’agricoltura rigenerativa è una delle dieci aree d’azione del nostro Climate Transition Action Plan aggiornato (PDF 7.98 MB).

Questo approccio non solo riduce le emissioni a livello aziendale, ma contribuisce a prendere il carbonio atmosferico, immagazzinandolo nel suolo come carbonio organico. Inoltre, migliora la resilienza climatica dei sistemi agricoli. Ad agosto 2024, abbiamo avviato 25 progetti di agricoltura rigenerativa e stretto contratti per coprire 350.000 ettari.

Come stiamo ampliando l’impatto dell’agricoltura rigenerativa

Dal lancio dei nostri Principi di Agricoltura Rigenerativa nel 2021, collaboriamo con agricoltori e fornitori per implementare pratiche sostenibili, come la rotazione delle colture, la riduzione dell’aratura e l’impiego di fertilizzanti naturali al posto di quelli sintetici.

Questi progetti stanno già producendo risultati concreti. Per esempio, nelle aziende agricole di soia in Iowa, abbiamo ridotto l’inquinamento da nitrati migliorando la qualità del suolo. In Spagna, collaboriamo con agricoltori di pomodori per proteggere risorse idriche vitali e ridurre di un terzo le emissioni di gas serra per ogni chilo di pomodori coltivati. Questi risultati dimostrano che un cambiamento positivo è possibile.

Creare un cambiamento sistemico attraverso la collaborazione

Per ottenere risultati duraturi, è essenziale che ognuno riconosca il proprio ruolo nella trasformazione agricola. Collaboriamo con agricoltori e fornitori per promuovere pratiche sostenibili lungo tutta la catena di fornitura, scalando i cambiamenti in modo rapido.

“La nostra collaborazione con Unilever dimostra i vantaggi dei progetti a lungo termine, che migliorano la salute del suolo e riducono le emissioni,” spiega Manuel Vázquez Calleja, CEO di Group Conesa, nostro fornitore di pomodori in Spagna. “I risultati iniziali sono molto promettenti.”

Per facilitare la transizione, lavoriamo con partner esperti, offrendo formazione e strumenti, e abbiamo istituito una rete di specialisti agronomi in America Latina, Europa e Stati Uniti. Questo supporto aiuta gli agricoltori ad adottare pratiche rigenerative su larga scala.

Contadino con maglietta verde e jeans che si prende cura delle colture in un campo di pomodori.

Il ruolo delle politiche nel favorire il cambiamento

Un cambiamento sistemico richiede politiche nazionali e internazionali più incisive. Per questo, collaboriamo con attori chiave del settore per promuovere l’agricoltura rigenerativa nei piani climatici di aziende e governi.

Tali politiche riducono i rischi per gli agricoltori e offrono incentivi finanziari per adottare e mantenere queste pratiche.

Insieme, stiamo costruendo una maggiore resilienza agricola e una catena di approvvigionamento alimentare più stabile ed efficiente.

Per ulteriori informazioni sui nostri obiettivi di sostenibilità in tema di clima, natura, plastica e mezzi di sussistenza, visita il nostro Sustainability Hub.

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