Ci stiamo impegnando per sradicare gli stereotipi dai contenuti dei brand influencer e chiediamo a tutti gli influencer, ai brand e all’industria pubblicitaria di unirsi a noi e fare lo stesso.
La nostra nuova ricerca, fatta su un campione di 3.300 consumatori della Generazione Z provenienti da Regno Unito, Stati Uniti e Brazile, rivela che gli stereotipi vengono perpetuati/diffusi dagli influencer nei contenuti di brand sui social media, consapevolmente o inconsapevolmente. E gli intervistati del nostro sondaggio affermano che questo ha un forte impatto sul modo in cui essi guardano la società.1
- 93% dei consumatori della Generazione Z afferma di avere visto stereotipi sui social media
- Più della metà ha dichiarato che ciò ha contribuiscono alla frustrazione (57%), all’ansia (55%), alla tristezza (55%) e alla rabbia (52%) provate durante l’utilizzo dei social media
- L’ansia cresce tra le comunità LGBTQI+ (68%) e i disabili (75%)
- Il 73% dei nostri intervistati ha dichiarato di sentire il mondo sempre più diviso
- Il 64% ha affermato di ritenere non sicuro lo spazio online a causa dell’esposizione a stereotipi
- E il 61% conferma che i brand e gli influencer hanno la responsabilità di garantire che i loro contenuti non siano stereotipati e che debbano contribuire a creare un mondo più sicuro, inclusivo e non stereotipato.
Inserire La Non Stereotipizzaione Nei Contratti Di Partnership Con I Brand
Per assicurare che tutti i contenuti creati dagli influencer per i nostri brand non siano stereotipati, bensì progressivi e autentici, nuove linee guida sugli stereotipi saranno ora incluse in tutti i contratti di partnership del brand Unilever, incoraggiando così gli influencer a valutare se i loro contenuti veicolano stereotipi dannosi e stimolare un pensiero più inclusivo.
Questo si basa sul divieto totale di qualsiasi alterazione digitale che modifichi la forma del corpo, le dimensioni, le proporzioni o il colore della pelle di una persona, che abbiamo implementato nel 2021 come parte del nostro impegno Act2 Unstereotype.
Aline Santos, Chief Brand Officer e Chief Equity, Diversity & Inclusion Officer di Unilever, dichiara: “Sappiamo che i social media e gli influencer stanno fornendo uno spazio sicuro ed inclusivo per i consumatori della Gen Z e, come brand, abbiamo la grande responsabilità di proteggere questo ambiente e garantire che gli stereotipi non vengano rappresentati o perpetuati nei nostri contenuti o nei contenuti di brand degli influencer.
“Lavorando con gli influencer per sradicare gli stereotipi, non solo possiamo aiutarli a rimanere fedeli a chi sono, premiare la creatività e assicurare i nostri obiettivi di brand, ma giocheremo anche un ruolo importante nel supportare le comunità meno rappresentate e guidare l’equità per tutti in senso più ampio”.
La Nostra Nuova Guida Per Eliminare Gli Stereotipi Dai Contenuti Di Brand Degli Influencer
Per aiutare ad eliminare gli stereotipi, abbiamo lavorato con gli influencer per co-creare una nuova guida: 10 modi per eliminare gli stereotipi dai contenuti di brand degli influencer. (PDF 6.6 MB)
Sviluppato con il supporto del Diversity Standards Collective, questa guida open source offre consigli per aiutare gli influencer a condividere un’immagine più autentica di se stessi e del mondo che li circonda nei loro contenuti di brand. Ma non è rivolta esclusivamente per gli influencer che lavorano con Unilever. Vogliamo renderlo disponibile a tutti gli influencer che lavorano con qualsiasi brand, quindi è disponibile gratuitamente per il download.
Laura, su Instagram presente come @RelightAlopecia, è una degli influencer con cui abbiamo lavorato per creare la guida. Ha l’alopecia, una condizione che porta alla perdita dei capelli, e ha voluto condividere la sua esperienza e le sfide che ha dovuto affrontare con il suo pubblico.
Laura afferma: "Sono davvero incoraggiata dal fatto che Unilever stia raccogliendo informazioni da creatori come me, con esperienze vissute di discriminazione sul set e sui social media a causa delle nostre differenze e disabilità. Essere calva non avrebbe mai dovuto essere un ostacolo per me nel perseguire il sogno di stare davanti alla telecamera. E ora, anni dopo, con una guida come questa, coloro che occupano posizioni di influenza all'interno del settore garantiranno che non lo sia più".
Sara Denby, Head di Unstereotype Alliance Secretariat, UN Women, aggiunge: "Sosteniamo con tutto il cuore questo nuovo capitolo del viaggio Unstereotype Act 2 di Unilever per sradicare gli stereotipi dannosi dai contenuti di brand e riteniamo che si tratti di un'iniziativa tempestiva e importante.
"Poiché gli influencer diventano sempre più centrali per i brand che cercano di entrare in contatto con il loro pubblico in modo autentico e significativo, è fondamentale sostenere loro - e noi stessi come aziende - per garantire che stiamo lavorando insieme per creare contenuti brillanti, creativi e, soprattutto, non stereotipati per tutti".
La ricerca è stata condotta da Unilever attraverso l’iniziativa Act 2 Unstereotype in collaborazione con la società di ricerche di mercato Basis tra maggio e giugno 2023.