L'accordo di Parigi del 2015 è stato un momento decisivo nel contrastare il cambiamento climatico. Il mondo ha concordato sulla necessità di contenere l'aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 °C, cercando di limitare tale valore a 1,5°C per evitare una catastrofe climatica.
La COP26, la prossima conferenza globale sui cambiamenti climatici, si terrà a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre. Si tratta di un altro evento fondamentale, in cui avremo l'opportunità di trasformare l'accordo di Parigi in azioni concrete: i governi, le imprese e la società civile dovranno cercare assieme di intraprendere rapidamente le azioni necessarie per il clima.
Si tratta di un'opportunità irrinunciabile per il bene dell'umanità e del pianeta. Come partner principale del COP26, vogliamo far sentire la nostra voce e usare la nostra influenza per accelerare l'azione a favore del clima a livello globale.
Le imprese e i governi devono fare di più, oggi stesso
Le aziende di tutto il mondo devono fissare obiettivi relativi alle emissioni zero, oltre a intraprendere piani d'azione per raggiungere traguardi prefissati, comunicare i propri progressi e impegnarsi con fornitori, investitori e governi.
Attraverso una transizione più rapida a un'economia resiliente e dalle basse emissioni di carbonio, le aziende potranno stimolare le ambizioni dei politici. A loro volta, attraverso la corretta combinazione di incentivi, politiche e strutture, i governi potranno spingere le imprese a tornare sulla buona strada per ottenere il risultato di 1,5 °C.
Auspichiamo la promulgazione di una regolamentazione volta all'eliminazione graduale del carbone e degli altri combustibili fossili, all'inserimento di una tariffa sul carbonio che rifletta il reale costo di questa sostanza per la società e la natura e al passaggio alle energie rinnovabili e ai veicoli elettrici. Occorre associare tutto questo all'immediato sviluppo di soluzioni e politiche dedicate alla natura, al fine di limitare il riscaldamento a 1,5 °C in modo concreto.
Quindi, prima della COP26, ogni governo dovrà fissare un obiettivo climatico ambizioso che contribuirà a dimezzare le emissioni globali entro il 2030 e a raggiungere lo zero entro il 2050. Dovrà inoltre condividere il proprio piano per raggiungere tale traguardo.
Inoltre, i governi devono tutelare le persone e i mezzi di sussistenza fornendo sostegno ai Paesi in via di sviluppo, in modo che i finanziamenti dedicati al clima consentano alle persone di adattarsi e resistere all'impatto dei cambiamenti climatici. Questi impatti sono già percepibili ovunque e in futuro potranno continuare o peggiorare anche in caso di raggiungimento dell'obiettivo di 1,5°C.
Dobbiamo fare il possibile nella nostra organizzazione
È nostro compito proteggere il pianeta e lo facciamo perché è importante e ha un impatto positivo per tutti noi, così come per il business.
Oggigiorno, i nostri consumatori si aspettano da noi un comportamento da Leader in materia di clima dalla scelta dei materiali da noi utilizzati alla corretta condivisione delle informazioni sui prodotti: faremo il possibile per effettuare e promuovere scelte sostenibili. Per questo motivo, come Azienda abbiamo stabilito ambiziosi programmi d'azione per affrontare il cambiamento climatico.
Abbiamo pubblicato il nostro piano d'azione per la transizione climatica (PDF | 11 MB) per una maggiore trasparenza in termini di approccio e per incoraggiare le altre aziende a seguire il nostro esempio.
Guidati dalla scienza, i nostri obiettivi climatici includono l'implementazione di operazioni a emissioni zero entro il 2030 e il raggiungimento di emissioni zero anche nella filiera entro il 2039. Stiamo passando all'energia rinnovabile e ai veicoli elettrici al 100% e collaborando con fornitori e partner di innovazione alla creazione di soluzioni in grado di proteggere le persone e il pianeta.
Sappiamo che la riduzione della biodiversità e il cambiamento climatico sono fenomeni profondamente interconnessi. Le azioni messe in campo per proteggere e rigenerare la natura offriranno vantaggi alla situazione climatica, e viceversa. Occorre quindi affrontare questi problemi in modo simultaneo. Ci siamo preposti di porre fine alla deforestazione nella nostra filiera, preservando l'acqua e rigenerando l'agricoltura.
Tutto è interconnesso
Per ridurre le nostre emissioni e coinvolgere i fornitori in questo impegno, per agire sulla filiera abbiamo bisogno di un’azione congiunta da parte di tutti.
Siamo legati al mondo che ci circonda in modo imprescindibile, dalle modalità con cui i dipendenti si recano al lavoro fino all'energia consumata durante l'uso dei nostri prodotti e alle strutture di riciclo a disposizione dei consumatori finali.
Non possiamo fare tutto da soli. I nostri brand e le nostre persone saranno presenti al COP26 di Glasgow per richiedere un'azione più coraggiosa e rapida. Il nostro futuro e quello del pianeta, dipendono da queste azioni. Vuoi unirti alla nostra battaglia?
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