
Roma, 20 Luglio 2016 – Unilever parla giovane e punta sui Millenials: nell’ambito dello Unilever Sustainable Living Plan – piano di crescita sostenibile dell’azienda - entro il 2020 la multinazionale si è impegnata a crescere offrendo contemporaneamente un’opportunità professionale a 10.000 giovani in Europa e 100.000 in tutto il mondo. Nella stessa cornice, in Italia l’obiettivo è quello di coinvolgere circa 150 giovani nel 2016.
Come? Attraverso la valorizzazione del lavoro anche stagionale (un modo per andare incontro alla categoria dei “Neet”) con il brand Algida - quello a maggior vocazione giovanile, nato e rimasto fortemente radicato nel tessuto italiano -, la collaborazione con le startup, facilitata dal dialogo con acceleratori come LUISS ENLABS, che sostiene lo sviluppo e la crescita di nuove e giovani aziende digitali, e nuove forme di comunicazione quale il Mobile Audience, per innovare le modalità di vendita nel settore ice cream.
A questo proposito, in Sardegna, il progetto pilota “Io sono Algida”, che vede anche uno scambio fertile tra settore pubblico e privato, supporterà i giovani che svolgono l’attività di vendita di gelato sulle spiagge: un primo passo per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, promuovendo modelli innovativi.
“Oggi più che mai, la chiave per crescere è l’innovazione che passa attraverso i giovani. Le aziende hanno una grande responsabilità in questo e devono trovare nuovi modi di fare business. In gioco c’è il futuro dei giovani nonché delle aziende stesse e della società. Non vogliamo essere spettatori immobili delle cose che non funzionano oggi, vogliamo fare parte della soluzione. Le opportunità di crescita ci sono, e tante volte ce le danno i giovani".
"La promozione di un sistema di collaborazione reciproca tra tutti gli attori coinvolti, sia del settore pubblico che del settore privato, sia delle aziende che delle università, è l’unico modo per crescere in maniera sostenibile. E ne vale la pena.” - commenta Angelo Trocchia, Presidente e AD di Unilever Italia.
Ed è all’interno di questa visione che rientra la partnership avviata da Unilever a livello europeo con lo European Youth Forum e YES for Europe – European Confederation of Young Entrpreneur, un nuovo modello di sinergia tra Associazione e Azienda che ha dato vita al progetto I’m Wall’s Europe dove i venditori di gelato sulla spiaggia sono veri e propri imprenditori: entro la fine del 2016, I’m Walls sarà presente in 20 paesi e impatterà sulla vita professionale di oltre 40.000 giovani.
“Lo YES è orgoglioso di prendere parte attiva a I’m Wall’s. Siamo convinti del potenziale che deriva della collaborazione tra giovani e multinazionali. Questo progetto ha al centro proprio le skill commerciali, il cui valore è spesso sottostimato, ma che sono sempre più cruciali per lo sviluppo di un’impresa e che possono crescere grazie ad un’attività apparentemente semplice come la vendita di gelati.”- dichiara Luca Donelli, Presidente dello YES for Europe.
È da leggersi in questa ottica di cambiamento anche l’accordo con Moovenda, con cui Unilever, attraverso i marchi Magnum, Carte d’Or e Ben & Jerry’s, ha avviato una partnership per la vendita di gelato online. Se appare un controsenso, non lo è: grazie alla peculiarità del business che consente consegne in tempi utili anche per il gelato, il cliente di Moovenda può personalizzare il proprio Magnum e farselo consegnare direttamente a casa.
Cambiano i modi di interpretare il mercato e cambiano i modi in cui le aziende si interfacciano con i consumatori. In questo senso, il Mobile Advertising cambia il dialogo tra l’Azienda e il cliente/utente: con Beintoo, advertising company italiana mobile first, Unilever ha confermato la partnership per promuovere il concorso instant win di Cornetto utilizzando una piattaforma, basata su SDK, che identifica i comportamenti dei consumatori legati alla geolocalizzazione attraverso la raccolta e l’analisi di dati inviati da segnali di prossimità (Beacons, GPS, wifi…).
Il Beaudience è in grado di creare delle Mobile Audience elaborando parametri come frequenza, dwell time, geolocalizzazione con un’accuratezza mai vista prima.
“La nostra strategia insiste sui giovani, puntando a innovare anche il nostro settore: guardiamo con attenzione alle startup che possano aiutarci a far crescere il nostro business dialogando con ragazzi under 30 dalle idee brillanti e insolite. In questo modo contribuiamo anche a sostenere l’occupazione con un occhio di riguardo a nuove forme di imprenditoria giovanile, a nostro avviso la sfida futura per la crescita sociale” - afferma Angelo Trocchia AD di Unilever Italia.