Unilever, essendo tra i maggiori utilizzatori di olio di palma al mondo, s’impegna ad assicurare che gli ingredienti dei suoi prodotti siano coltivati nel pieno rispetto dell’ambiente e delle persone.
Proprio per questo abbiamo lavorato con partner specializzati per guidare la produzione di olio di palma in Sumatra del Nord, una delle aree dell’Indonesia migliori per la sua coltivazione.
Grazie alla nostra partnership con IDH – Sustainable Trade Initiative, PT Perkebunan Nusantara III Persero (PTPN III), e Roundtable on Sustainable Palm Oil (RSPO), UD Lestari, composta da 63 agricoltori di cui 19 donne, ha ottenuto la certificazione RSPO. UD Lestari è la prima associazione di coltivatori di olio di palma indipendenti a conseguire questo risultato in Sumatra del Nord.
L’associazione ha aderito al progetto l’anno scorso ed i suoi membri sono stati formati su diverse materie come, conservazione, salute, sicurezza e pratiche agricole.
La certificazione è molto vantaggiosa dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. Da un lato, infatti, gli agricoltori possono ora vendere i loro prodotti ad un prezzo maggiorato e aumentare i propri profitti, migliorando di conseguenza le proprie condizioni di vita. Dall’altro, la certificazione permette a Unilever di utilizzare olio di palma sostenibile e includere i piccoli agricoltori nella propria supply chain.
“Aver ottenuto la certificazione RSPO è importante perché ci aiuta ad aumentare i nostri profitti”, dice Bu Supini, membro dell’associazione.
“È importante che anche gli altri agricoltori ottengano questa certificazione, al fine di bilanciare preservazione dell’ambiente e produzione di olio di palma”, aggiunge.
Perché i piccoli agricoltori possono contribuire al cambiamento
Secondo le statistiche, la maggior parte dell’olio di palma utilizzato nel mondo proviene dall’Indonesia, dove circa il 40% del totale è prodotto da piccoli agricoltori.
Supportare i piccoli coltivatori indipendenti per promuovere pratiche sostenibili nelle loro fattorie è dunque di vitale importanza per far sì che la produzione dell’olio di palma avvenga nel pieno rispetto delle persone e dell’ambiente.
Marc Engel, Chief Supply Chain Officer di Unilever, spiega: “Unilever, essendo tra i maggiori utilizzatori di olio di palma nel settore dei beni di consumo, è un’azienda che si impegna a guidare la trasformazione dell’industria dell’olio di palma sostenibile.
Approvvigionandoci di materie prime sostenibili, miriamo a ridurre l’impatto della coltivazione dell’olio di palma sulle foreste e diffondere vantaggi socio-economici tra i piccoli agricoltori e le comunità locali. La certificazione ottenuta da UD Lestari in Sumatra del Nord è un grande traguardo in questa direzione”.
Diventare campioni delle best practice
Tiur Rumondang, Country Director di RSPO Indonesia è della stessa opinione: “Per raggiungere il nostro obiettivo di trasformare il mercato per rendere l’olio di palma sostenibile la norma, dobbiamo prima di tutto concentrare le nostre energie sull’inclusione dei piccoli agricoltori.
L’impegno degli stakeholder a sostegno dei piccoli agricoltori per implementare i principi di sostenibilità e aiutarli ad ottenere accesso tecnico e di mercato, così come supporto finanziario, è cruciale per assicurare si adotta la regola nell’industria dell’olio di palma”.
Se è vero che quest’associazione di agricoltori è la prima ad aver ottenuto la certificazione RSPO in Sumatra del Nord, di certo lo è anche che non sarà l’ultima. Unilever sta lavorando con l’RSPO, aziende di olio di palma e cooperative di agricoltori locali per estendere la certificazione tra i piccoli coltivatori di tutta l’Indonesia.